“Tutto ciò che inganna sembra sprigionare un incantesimo”
Platone
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Oggi ho trovato nella mia mailbox una fantastica offerta per l’acquisto di un misuratore di CO2. Non particolarmente sorpresa, ma semplicemente curiosa, ho navigato in internet per qualche minuto e mi sono imbattuta in una valanga di articoli sull’argomento e sulla necessità di combattere questo “grande inquinatore” e di controllarlo in tutte le aree, compresa la mia casa.
Lo devono imparare anche i bambini a scuola, ai quali viene insegnato il legame tra la malvagia CO2 e i minacciosi virus attraverso l’installazione di un dispositivo di misurazione nelle aule, ovviamente per la CO2. Due piccioni con una fava! Un esperimento in classe è stato chiamato Aulasicura. Dovevano essere effettuate misurazioni di CO2 per prevenire il contagio da Covid. E cosa c’entra la CO2 con il Covid? Lo spiega l’HSE o anche Ricciardi che diceva: “Contro il virus serve un rilevatore di anidride carbonica in classe.”
Scorrendo i titoli trovo anche la Società Italiana di Medicina Ambientale: “Monitorare la concentrazione di CO2 in ambienti indoor per conoscere il rischio di contagio a cui siamo sottoposti”. Il monitoraggio della CO2 come arma contro la diffusione del Covid-19 e della CO2, un’applicazione “insolita”. Di questi misuratori si è dotata anche l’università di Torino, spiegava su facebook Alessandro Ferretti, ricercatore presso il Dipartimento di Fisica dello stesso Ateneo.
Tutto ciò suggerisce che si sta creando uno stretto legame tra “due cattivi”, tra l’agente patogeno e questa molecola, che fortunatamente è onnipresente.
Il fatto è che – e questo va ricordato ancora oggi, perché la maggior parte delle persone considera ormai la CO2 come un veleno – senza la CO2 non ci sarebbe la vita come la conosciamo su questo pianeta. LA CO2 NON E’ UN INQUINANTE! E’ UN MATTONCINO DI VITA!
Nonostante gli anni di martellamento e in un’ampia gamma di varianti, sembra che “la più grande minaccia” per l’umanità non sia realmente percepita come tale, almeno coloro che si concentrano sul profitto non si curano di questa “verità” e la piegano in molti modi.
È un dato di fatto che i veri responsabili del vero inquinamento sono stati ignorati nel corso degli ultimi decenni. Chi si preoccupa della contaminazione radioattiva del pianeta? E chi denuncia la contaminazione da parte del complesso militare che prepara e conduce le guerre? Chi parla dell’impero tossico di Bayer-Monsanto, dei Koch e di altri e della contaminazione del pianeta da parte del gigantesco complesso chimico e farmaceutico? Dove si trova la discussione sull’inquinamento elettromagnetico della nostra biosfera? Dove viene monitorata l’irrorazione dell’atmosfera con traccianti e modificatori?
Si tratta forse di fenomeni marginali e non degni di essere menzionati?
Chiedete alla gente intorno a voi quale sia l’inquinante più pericoloso. Chi è il Belzebù di questo grande cocktail di inquinanti?
Da quando la CO2 è salita in cima alla lista delle minacce ambientali, il resto è stato minimizzato o messo a tacere. O addirittura invertito, il male diventa bene.
Il rilancio delle menzogne sull’energia nucleare è la goccia che fa traboccare il vaso: la spacciano per energia pulita e invece demonizzano un elemento fondamentale della vita.
La storia ci insegna: Nel 1954 fu lanciata la produzione televisiva di Walt Disney (con relativo libro) una collaborazione tra il mondo cinematografico e quello militare. OUR FRIEND THE ATOM, il film di Walt Disney, fu una delle più grandi campagne di propaganda e di lavaggio del cervello della nostra storia recente, e non è stata certo l’unica; siamo immersi da decenni in un mondo che lancia le cosiddette notizie con i metodi lanciati da Bernays, e che vengono applicate in continuazione. Lo vediamo ogni giorno. Il lavoro di Bernays è stato perfezionato dagli spin doctor, che sono degli esperti nella manipolazione delle informazioni. Vedi qui
Disse giustamente Franco Prodi: “LE PROIEZIONI CATASTROFICHE NON SONO REALISTICHE, SCIOPERATE PER L’INQUINAMENTO, NON PER IL RISCALDAMENTO”.
Intanto, è emerso che la CO2 sarà una risorsa incredibilmente versatile: come carburante, come materiale del futuro, come grafene, come ingrediente riutilizzabile nelle serre per la crescita delle piante, come nutrimento per le batterie, sarà utilizzata ovunque.
Devono esserci stati dei visionari al lavoro.
L’abisso di Cop 27. Smascherano le bugie dei governi, scrive l’Huffington Post, e mostrano mani insanguinate, indicando ovviamente la contaminazione da carbone – alias CO2. A proposito: Che fine ha fatto il carbone pulito? E’ in corso un convegno giusto in questi giorni, non aperto al pubblico. https://www.sotacarbo.it/it/
Maria Heibel curatrice di Nogeoingegneria
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Una voce particolarmente competente in tema.
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